Il GIORGIO FERRERA TRIO nasce nel 2011 con l’intenzione di distaccarsi idealmente dai lavori precedenti in quartetto (Chromosome, Jazz off Collection 2009 – Tour d’Italie, Jazzoff Collection 2010) e di approdare ad una nuova fase compositiva cercando nuovi scenari sonori fatti di linee fluide e pulite.
Momenti rarefatti e quasi senza tempo alternati a ritmiche incalzanti e potenti hanno caratterizzato da subito la produzione del Trio, denotando una vicinanza molto chiara all’ariosità del jazz scandinavo. Una scelta stilistica voluta e meditata che trasforma le idee in una trama vibrante, progressiva spesso in ‘ambientazioni’ rock ed esaltando con malleabilità e imprevedibilità un suono davvero personale.
La musica che il trio scandisce riserva però sempre molti piani di ascolto in una maniera che sintetizza molte delle anime del jazz passato e contemporaneo. Le loro dinamiche colpiscono ad ogni occasione, sorrette dalla loro originalità e brio che confluiscono in maniera perfetta in un solido e mobilissimo interplay. Ci si trova dinanzi ad una costruzione di un jazz rispettoso dei canoni classici e allo stesso tempo sperimentale in certe sue divagazioni che funziona in tante chiavi diverse, dal delizioso piano accompagnato da quieta ritmica agli inserti dove basso e batteria provano lunghe soluzioni solitarie.
Frutto di questo ricerca sono i loro lavori più recenti “Winterreise” (2016) prodotto dall’ Arzbaum Music e “When A New Day Comes” (2021) prodotto dall’etichetta romana Alfamusic. Due album concettualmente consecutivi che fanno del tema del Viaggio il loro filo conduttore, il viaggio come un percorso di vita fatto di continui cambiamenti e stravolgimenti, e basta ascoltarli per scoprire il sottile gioco tra lirismo ed energia sonora che svela poco a poco tutte le sue preziosità.