Il duo di Ferrera e Giustini presenta il loro nuovo progetto, un’idea che declina la formazione intima del duo strumentale secondo nuovi presupposti, cercando di intraprendere strade inedite fatte di nuove sonorità jazz.
Un repertorio che si muove tra brani originali e la rilettura di alcuni classici del repertorio jazzistico, con alcuni momenti di pura improvvisazione.
Giorgio Ferrera è pianista raffinato e non convenzionale, che passa facilmente dal linguaggio classico a quello contemporaneo e che condivide con Francesco Giustini, trombettista dalla forte identità e personalità, la passione per la melodia e per l’improvvisazione.
Un profondo e accurato lavoro di scomposizione e ricomposizione del materiale melodico e armonico, che ha permesso di giungere ad una libertà formale e una ricchezza timbrica del tutto nuove, e aprendo per molti versi alla sensibilità più autentica del jazz italiano.
Senza forzature e sempre con soluzioni inaspettate, il duo ha creato un sodalizio in cui si bilanciano perfettamente lirismo e scatti ritmici creando momenti intensi e suggestivi e capace di accompagnare il pubblico in un percorso divertente.
Il progetto getta uno sguardo alla tradizione e al jazz contemporaneo di straordinaria intensità, con un tono poetico e sognante: Riflessi è un omaggio gentile alla musica e alla sua bellezza, affrontando il gioco con sorprendente semplicità riesce perfettamente a trasmettere il sentimento che guida questa straordinaria musica.
I due musicisti si mettono in gioco e dialogano tra loro dimostrando la capacità unica di cogliere nell’aria splendide melodie e mettere insieme la raffinatezza e la spontaneità delle linee melodiche con un’alternanza di momenti malinconici e di sfrenata euforia.
La musica si spinge su diversi piani formali, muovendosi tra composizioni ad alto contenuto espressivo e soluzioni di repentina esplosività, confermando una collaborazione svincolata da qualsiasi schema precostituito e una ‘interattività che diventa l’arma in più di questo duo.