Pianista e compositore, comincia lo studio del pianoforte classico a sette anni mostrando un interesse musicale trasversale che lo porta presto ad interessarsi a tutti i generi musicali.
Frequenta i Corsi Internazionali di interpretazione musicale dell’Accademia Chigiana di Siena sotto la guida del Maestro Jaoquin Achucarro ed i Corsi Internazionali di interpretazione musicale di Norcia (Perugia) sotto la guida del Maestro Drahomira Biligova. Parallelamente agli studi classici prende parte a diversi progetti musicali spaziando dalla musica contemporanea a quella leggera fino ad arrivare alla musica antica.
Si diploma brillantemente presso il Conservatorio “Alfredo Casella” di L’Aquila dove successivamente consegue la Laurea in Discipline musicali di II livello ottenendo il massimo di voti e la lode. Negli anni del conservatorio approda al jazz studiando improvvisazione, composizione ed arrangiamento con Dick Halligan, Giancarlo Schiaffini, Ramberto Ciammarughi e Stefano Sabatini. Ha seguito masterclass di John Scofield, Danilo Perez, Roberto Gatto, Danilo Rea, Enzo Pietropaoli, Fabrizio Sferra, U.T. Gandhi.
Ha all’attivo diverse registrazioni tra le quali l’incisione in prima assoluta per il Conservatorio “Alfredo Casella” di L’Aquila dell’opera omnia per pianoforte del compositore aquilano Bonaventura Barattelli (2002), “Chromosome” (JazzOff Collection, 2008) in collaborazione con Javier Girotto, “Tour D’Italie”(JazzOff Collection – RAI Trede, 2010) con Mirko Guerrini, Winterreise (Arzbaum Music, 2016), When A New Day Comes (Alfamusic, 2022)
Svolge un’intensa attivita’ concertistica che lo ha portato ad esibirsi in diversi festival jazz e jazz club quali Atina Jazz Festival, Rochester Jazz Festival (USA), Teano Jazz Winter, Young Jazz Festival, Cassino Jazz, Ciampino Jazz Festival, Villa Simius Jazz Festival, European Jazz Expo, Casa del Jazz (Roma), Rex (Toronto), Night Town Jazz Club (Cleveland, Usa), Jamboree (Barcellona), Jakobstad Music & Art (Finlandia) ed altri.
Attualmente e’ impegnato con il suo nuovo progetto NEW QUINTET dove ritmo ed armonia si fondono alla ricerca di nuove sperimentazioni sonore.
della sua musica dicono:
“Ho verificato: il pianista Giorgio Ferrera ha solo due mani. Ma gli accordi densi sotto i suoi movimenti fluidi si intrecciano attraverso la melodia e suonano come se avesse più di 20 dita. La complessità della musica è semplificata dalla sua bellezza.” Rochester Jazz Festival
“Il suo progetto era all’avanguardia, un jazz molto intellettuale che richiedeva che tutti i musicisti si incastrassero alla perfezione. Ci sono riusciti, e alla fine si sono rivelati una fantastica combinazione di jazz sofisticato con tocchi di virtuosismo. Cosa si può chiedere di più al jazz?” blogs.democratandchronicle.com